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Coaching

Web Coaching – Segnale di Azione n°8: lo Stress

By Agosto 1, 20083 Comments

Quando la pressione psicologica ed emozionale diventa eccessiva tutta la nostra vita sembra perdere di valore. Le giornate perdono colore e i problemi diventano, poco alla volta, cose troppo grandi da poter superare. In questi casi facciamo anche difficoltà a recuperare energia dal riposo, anch’esso contaminato dai pensieri stressanti e ossessivi.

Non c’è molto da spiegare circa lo stress. Sono sicuro che anche tu, come tutte le persone, hai sperimentato qualche volta cosa significhi sentirsi stressato.

In questi casi, è giunto il momento di rivalutare alcune cose e di riprendere in mano le redini della situazione. Sali sul ponte di comando e dirigi la tua nave dove realmente vuoi.

Ecco il messaggio che si nasconde dietro la sensazione di stress: Devi riconsiderare le cose più importanti.

Ecco la soluzione: Fermati un istante e riprendi il controllo della tua vita. Decidi cosa è più importante per te, nella tua vita, nel tuo lavoro, nelle relazioni, eccetera. Dai priorità alle cose che devi fare in modo tale da dedicare il giusto tempo a ciò che realmente è importante per te. Affronta prima le cose di maggior priorità e poi via a via scendi di importanza.

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Rimani sintonizzato perché il prossimo segnale di azione che
tratterò è: la Frustrazione

Livio

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Join the discussion 3 Comments

  • luisa ha detto:

    Mi sono accorta che quando lo stress è troppo forte non so più da che parte andare e le cose più impotrtanti da fare neanche le riconosco.Inoltre penso che se comunque fossi in grado di riconoscerle non c’è la possibilità di risolverle perchè non dipendono da me.Quindi non è facile !

  • rosa ha detto:

    Occorre differenziare tra le cose più importanti per me e le cose che devo fare per dovere e necessità che spesso non coincidono con i miei desideri reali e che purtroppo devo anteporre a tutto. lo stress è un tunnel con le pareti lisce , scure e fredde: scivoli se vuoi uscirne fuori e non vedi mai la luce

  • giovanni ha detto:

    la mia sensazione attuale è quella di sentirmi trattenuto con la testa sott’acqua e ogni volta che provo a emergere vengo spinto ancora più giù; ho bisogno di vivere a stretto contatto con chi ha i miei stessi interessi lavorativi e magari ha già ottenuto determinati risultati; purtroppo questo non sembra possibile al moento e quindi mi sento costantemente fuori luogo.

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