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Livio Sgarbi, Pasquale Acampora e Alessandro Mora - cena Ekis 2011

Ekis – Cena di Natale 2011

Ero indeciso riguardo al tema di questo articolo. Da una parte c’era “molto seitan al fuoco”, e dall’altra, il titolo che poi ho deciso di usare. Tutti e due sapientemente suggeriti dall’amico Alessandro Dattilo (direttore di www.scritturavincente.it) dopo la nostra cena aziendale.

Di fatto, la sostanza di ciò che avrei voluto dire era la stessa, così per decidere ho lanciato in aria la classica monetina. 😉

Partiamo dall’inizio. Mercoledì abbiamo fatto la cena aziendale di Natale, alla quale erano presenti soci, dipendenti, partners e collaboratori stretti di Ekis. Come consuetudine, tra una portata e l’altra, abbiamo consegnato qualche riconoscimento, e illustrato alcuni dei progetti nei quali saremo ingaggiati nel prossimo 2012. Nonostante il momento sia di indiscutibile difficoltà e crisi generale, sono orgoglioso di poter confermare che anche quest’anno Ekis è cresciuta (10%). E’ stata una passeggiata? no! Tutt’altro. La crisi c’è e si vede, se ne sente l’odore e se ne percepisce il peso. A parità di risultato oggi è necessario uno sforzo maggiore in termini di risorse, di idee e lavoro profuso. Tuttavia non possiamo e non vogliamo nascondere il fatto che la crisi stia aprendo delle nuove opportunità.

La crisi ha risvegliato in noi vecchie e sopite ambizioni. Nuove energie che stanno pesantemente influenzando gli accadimenti intorno a noi.

  • Mai come in questo periodo abbiamo ricevuto proposte e offerte di business di altissima qualità e concretezza.
  • Mai come in questo periodo siamo stati circondati da persone desiderose di lavorare con noi.
  • Mai come in questo periodo ci siamo trovati nella piacevole difficoltà di non riuscire ad erogare tutti i servizi che siamo riusciti ad offrire.
  • Mai come in questo periodo abbiamo sentito il valore sociale di ciò che facciamo.
  • Mai come in questo periodo le idee e i progetti sono stati talmente tanti da non riuscire a starci dietro, al punto da dover integrare sistematicamente nuove persone nell’organico aziendale.

Ora mi chiedo, le idee, il coraggio, le opportunità nascono dal fatto che è stata una buona annata, oppure è stata una buona annata grazie al coraggio, alle idee e all’energia positiva che abbiamo sviluppato? Io la risposta dentro di me ce l’ho, e non credo di sbagliarmi. Anzi, penso che la crisi si possa sconfiggere solo con le idee (nuove e sostenibili), con il coraggio (di osare e di immaginare le cose migliori) e con la collaborazione.

No, questo articolo non vuole essere autocelebrativo ma vuole dire ad alta voce che non è il momento di avere paura. In questi momenti non paga l’atteggiamento difensivo ed eccessivamente protettivo/conservativo. Quando si entra in una dimensione eccessivamente protettiva, si rischia di chiudersi e di involvere lentamente. Usando una metafora calcistica, sarebbe come chiudersi in difesa quando si sta perdendo 2-0 in una finalissima. Non serve a nulla. Prima o dopo subiremo un altro gol e, beffa delle beffe, saremo noi stessi con il nostro atteggiamento difensivo a spingere gli avversari a riprovarci ancora.

Questo non significa che bisogna buttarsi tutti all’attacco in maniera scoordinata e insensata. Significa solo che per vincere è fondamentale avere in testa l’obiettivo di fare gol e non solo di non subirne.

Quindi… auguro a te e a tutti coloro che desiderano un 2012 vincente, tutto il coraggio necessario per dare operatività concreta alle idee. In bocca al lupo!

Livio

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Join the discussion 5 Comments

  • Francesco ha detto:

    Ciao Livio, metafora azzeccatissima e pensiero condivisibile in pieno. Ho vissuto nel mio piccolo una situazione simile: generalmente le persone sono meno disposte a spendere denaro, ma questa è la ragione per cui vale la pena impegnarsi ad offrire servizi migliori. Lavoro con un paio di ragazzi che affrontano rinunce significative per pagare il mio supporto: quando li guardo, mentre facciamo coaching insieme, penso a quanto hanno fatto per esserci e do ancora di più. E’ uno degli effetti positivi della “crisi”: si lavora meglio, ci sono stimoli ulteriori.
    Il vero grande “nemico”, in questo momento, è la televisione: usata spudoratamente per spaventare gli italiani e terrorizzarli, così che siano più disposti ad essere “guidati” (leggi: manipolati).
    Ricetta: TV spenta, foglio bianco davanti, anno nuovo alle porte. Il momento ideale per scegliere obiettivi etici, ambiziosi e stimolanti e mettere nero su bianco le idee.

    Forza!

    Un abbraccio e a presto…

  • roby ha detto:

    Ciao Livio , complimenti per l’articolo e soprattutto complimenti per l’azienda. E’ nei momenti di difficoltà che è importante impegnarsi a dare quel qualcosa in più che farà la differenza.Si dice che “la fame aguzza l’ingegno!” Ed proprio vero noi italiani siamo bravissimi quando dobbiamo risalire la china. Ma dovremmo imparare ad essere più proattivi e meno reattivi…
    Complimenti e a buon 2012

  • Lorena ha detto:

    Si voglio un 2012 vincente…grazie per gli auguri, sono proprio centrati! Voglio impegnarmi a dare gambe alle mie idee…alle mie intuizioni ..che bello !!!

  • Luca Chiesi ha detto:

    Ciao Livio, complimenti per i risultati di quest’anno e grazie per averli condivisi con la tua solita passione contagiosa!
    Mi sto buttando in attacco anch’io, credo sia arrivato il momento giusto; terrò in mente tutto quello che ho imparato da te e darò il massimo. Sarà un 2012 di grande interesse e novità! Non vedo l’ora!

    Tanti auguri di cuore a te e a tutti i tuoi collaboratori, e alla tua famiglia! Ciao!

  • Sandra ha detto:

    Grazie…anche a te 🙂

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