Suggerimento del coach: “vai a farti il mondo!”

Nell’ambito della formazione, soprattutto quella che segue il filone “Robbinsoniano” (da Tony Robbins nda) si parla spesso di Fisiologia, intesa come miscela di 4 elementi: postura, movimenti, espressione del volto e respiro. La Fisiologia è un elemento fondamentale in grado di aiutarci a stare meglio in senso assoluto. Non sto ora a spiegarti le ragioni fisiologiche per cui quanto appena detto sia vero, e mi limito a dirti che il modo in cui usiamo la nostra fisiologia, influenza direttamente la biochimica del nostro corpo, la quale andrà a sua volta a influenzare il nostro stato interiore.

Pochi minuti fa, su Youtube ho rivisto un video tratto da un film di un po’ di tempo fa. Il contenuto di questo piccolo estratto video l’ho usato un sacco di volte durante il mio lavoro di coaching e durante i miei seminari. Mi è servito per spiegare attraverso un esempio cinematografico molto simpatico, un semplice esercizio che però può dare enorme ritorno in risultati.

A me piace chiamarlo così: “Vado a farmi il mondo!”.

Ti spiego in cosa consiste. Si tratta di camminare in maniera “speciale”. Intendo dire come se stessi recandoti a ritirare il più bel premio che tu possa immaginare; come se tutti fossero lì per te e tu fossi lì per loro; come se fosse “il tuo momento. Come se fossi la persona giusta, nel posto giusto e al momento giusto.

Cammina come se fossi la persona più importante della terra (tra l’altro ricordati che per te stesso è esattamente così!). Dedica ogni giorno – o appena ne si ha l’occasione – un po’ di tempo a questo esercizio semplicissimo può darti una vera e propria iniezione di benessere personale, che a sua volta contribuirà ad aumentare i livelli di autostima e sicurezza in te stesso.

Attento bene, questo non perchè tu ne debba esserne carente. Vale anche per chi già si sente sicuro di sè e nutre un ottimo livello di autostima. La questione è che il benessere non fa mai male. Tutti ne abbiamo bisogno e a tutti può far comodo sentirsi maledettamente bene, anche quando non vi sono apparenti motivi per provare tale stato interiore.

Io personalmente uso questo sistema da tantissimi anni. Mi piace proprio.

Magari mi vado a fare una passeggiata in centro città, o lungo la spiaggia d’estate, o immerso in un ambiente naturale. Non ha molta importanza dove mi trovo e con chi mi trovo.

La cosa importante è camminare e sentire i brividi lungo la schiena. Sorridere sentendomi da Dio.

Io cammino a schiena dritta, passo sicuro, movimenti sciolti…  e per rendere l’esperienza ancora più ricca a livello sensoriale ed emozionale, mi suono una musica nella testa. La musica non è a caso. Di solito scelgo qualcosa che in quel periodo mi carica particolarmente e il volume è sufficientemente alto da risultare preponderante rispetto a qualsiasi altro rumore esterno.

La cosa che mi fa impazzire è che nessuno si accorge di nulla. Apparentemente sono “solo” una persona che sta camminando. Nessuno può sapere che dentro di me si sta svolgendo un party con musica e “fuochi d’artificio”. Nessuno sa che io sono il festeggiato.

Come dice Lorenzo (Jovanotti) in una sua nota canzone…

“… Tutta la droga del mondo non vale un grammo della mia adrenalina!”

Ed ora, se ti va, guardati anche tu il video di cui parlavo.

😉