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Venerdì sono stato a Forte dei Marmi per un appuntamento di lavoro e ne ho approfittato per rivedermi, dopo qualche anno, con un caro amico: Lauro Lenzoni.

Ci siamo messi al bordo della piscina di un bell’albergo della riviera,  e sotto un piacevole e tiepido sole ci siamo intrattenuti con la voglia di raccontarci l’evoluzione delle reciproche vite. Lui è diventato papà di due splendidi bimbi e sta ottenendo un grande successo lavorativo. Sono decisamente felice per lui.

Stavamo lì a parlare di noi delle nostre vite, quando poco alla volta ci siamo scoperti entrambi appartenere ad un “mondo alla rovescia“. Si proprio così, hai letto bene: un mondo alla rovescia fatto di atteggiamenti e comportamenti decisamente “diversi” e non convenzionali.

Quando solitamente le persone riposano, spesso noi lavoriamo.

Gli altri risparmiano sui costi e noi investiamo.

Non guardiamo la tv. Non conosciamo i protagonisti delle trasmissioni più note.

Non mangiamo quello che la maggiorparte della gente mangia o beve.

Per le reciproche attività, questo che è un momento di crisi diffusa, rappresenta invece un momento di grande crescita e risultati.

Forse è poco elegante da dire ma la maggiorparte della gente spende il proprio tempo a lamentarsi: noi no!

Trovarci fuori dalla zona di comfort non ci spaventa, anzi di solito ci eccita e motiva.

Lavorare ci diverte e non rappresenta “solo un dovere”.

Il mondo insegna ed educa i bambini a non fare errori ad evitare i fallimenti: noi no, anzi! Che li facciano, perchè è l’unico modo per imparare ad avere successo nella vita.

Spesso e volentieri ci accorgiamo di andare contro corrente e fare esattamente quello che tutti gli altri non fanno.

Non vorrei tuttavia essere mal compreso. Non si tratta di auto celebrazione, nè tantomeno di un atteggiamento spocchioso di chi si sente meglio degli altri. Proprio no. Parliamo con la gente, incontriamo entrambi moltitudini di persone ogni anno e confrontarsi in maniera aperta e critica è una cosa che avviene in termini naturali. Prendiamo atto che la nostra vita e l’atteggiamento nei confronti di essa, sono sensibilmente diverse da quelle dei più.

Non so bene come giudicare tutto ciò, forse un giorno scoprirò di non aver capito nulla della vita… chi lo sa!!? Al momento attuale però, mi reputo privilegiato e decisamente orgoglioso di questa mia vena “controcorrente”.

Con Lauro è stata una escalation pazzesca. Più ne parlavamo e più tiravamo fuori esempi a conferma di ciò.

Ci guardiamo, e pensiamo che in realtà quello che chiamo “il mondo alla rovescia” dovrebbe essere quello dritto e viceversa, ma va bene lo stesso. E’ giusto che ogni persona scelga come vivere la propria vita, seguendo i propri valori e le proprie convinzioni. Mi rimane tuttavia il dubbio circa quanto le persone siano consapevoli. Se la loro scelta sia davvero tale o sia una “finta scelta”, condizionata da poche persone che hanno infinite motivazioni affinchè le cose vadano esattamente così.

E tu? In quale mondo vivi? Lascia un tuo commento.

Livio

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Join the discussion 69 Comments

  • cinzia ha detto:

    caro Livio 🙂 da quando mi sono avvicinata ad ekis ed ho iniziato a frequentare i tuoi corsi, ho lentamente modificato il mio atteggiamento mentale nei confronti della vita e di questo te ne renderò sempre merito e ringrazierò il giorno che ti ho conosciuto, perchè da quando è avvenuto “il cambiamento” stanno cambiando anche i risultati, è come se la mia vita adesso cominciasse a viaggiare in autostrada 🙂 , dopo strade sterrate e tortuose…… FINALMENTE! quindi se il tuo modo di vedere il mondo “alla rovescia” stimola e motiva la gente aprendogli la mente a cambiare il proprio atteggiamento per rendere migliore la propria vita…..MA BEN VENGA!!! per fortuna esistono persone come te!!! GRAZIE LIVIO!

  • Livio ha detto:

    Ciao Cinzia,
    anni fa qualcuno ha fatto lo stesso con me. Mi ha aperto una finestra su un mondo che, fino a quel momento, mi era pressochè sconosciuto! Era un mondo alla rovescia!!!

  • Caterina ha detto:

    caro Livio,
    sono breve: da quando ho capito quanto è bello questo mondo alla rovescia, non voglio più raddrizzarlo…
    Grazie per avermelo messo alla rovescia 🙂

    un abbraccio

  • Niccolò R. ha detto:

    Ciao Livio,
    capisco benissimo le sensazioni che descrivi perchè provo la stessa cosa da quando ho dato alla mia vita una direzione diversa. Sembrano banalità, ma il solo fatto di non guardare la tv e mangiare in modo diverso ti fanno sembrare un alieno! Figuriamoci PENSARE in modo diverso! Ben felice di essere un alieno! Anzi…la missione è proprio quella di infettare più umani possibile con questo “virus alieno”!!

    Buona giornata

    Nick

  • Lorenzo Cavoretto ha detto:

    ciao Livio

    al Vitality abbiamo parlato, al termine della giornata dedicata all’alimentazione, di quel sapore strano che ti lascia lo zucchero quando non sei più abituato a mangiarlo. Sembra assurdo, ma finchè sei abituato a quel gusto, non te ne accorgi, anzi, come una droga ne vuoi ancora, sempre di più…
    E’ vero, devo confermarti che è così, avevi ragione.
    Beh, sai, sono anni che alla tv guardo soltanto lo sport. E quel “sapore strano” lo ritrovo anche lì, davanti alla tv, ogni volta che per sbaglio mi imbatto in qualche format imbecille che ci avvelena il cervello. E capisco che, come per lo zucchero, per qualcuno diventi una droga. Non si è consapevoli di quanto sia facile essere manipolati ( e lo dico nel senso più soft possibile), perchè siamo continuamente bombardati da messaggi fuorvianti, e alla fine senza neppure accorgercene rischiamo di incamminarci nella direzione voluta da qualcun altro.
    Ieri ho scoperto come vengono prodotti i nugget di pollo di una famosa catena americana di ristoranti fast food. Ho fatto vedere il video ai miei figli: li ho “manipolati”!! :-). Sicuramente non toccheranno più un nugget o un wurstel in vita loro…
    Questa credo sia l’unica possibilità che abbiamo: combattiamo con le loro stesse armi. Ci vogliono manipolare, spesso ci riescono perchè sono bravi a farlo, ma noi stiamo imparando i loro trucchi, e possiamo utilizzarli a fin di bene 🙂
    Non dimenticherò mai i video sui macelli: quando guardo un prosciutto mi viene in mente quel maiale che urlava mentre lo sgozzavano. La scaloppina è collegata, in maniera indelebile, agli occhi di quel vitellino impaurito.
    Il mondo alla rovescia passa soprattutto da queste prese di coscienza, che purtroppo devono essere un pò scioccanti per essere efficaci. Poi ci si potrà concentrare su quanto è bella la vita, sul piacere di goderne in ogni singolo istante. In salute, pieni di vitalità e ottimismo, gioia di vivere ed energia.
    Credo che il compito di ognuno, nel mondo alla rovescia, sia quello di scioccare, prima, e fornire un’alternativa migliore, poi.
    Non dico che sia semplice, dico che SI Può Fare.

    buona giornata

    • Livio ha detto:

      Lorenzo, grazie per quello che hai scritto.
      Sono felice che ti stia disintossicando dallo zucchero e mi inorgoglisce sapere di aver contribuito a ciò.
      Della carne che dire… niente! hai già detto il giusto tu!
      Proporre quei video al Vitality Coaching è stata una decisione sofferta. Sapevo che avrebbero avuto un impatto forte sui corsisti e che questo avrebbe schoccato qualcuno, ma il rischio era calcolato. La posta in gioco è troppo alta per farsi troppe remore.

      • Lorenzo Cavoretto ha detto:

        Livio, posso solo ringraziarti per lo shock…. 🙂
        anche se non sono mai stato un grande mangiatore di carne, l’averla eliminata del tutto mi ha reso una persona più sana. E forse, nel mio caso, senza quello shock non avrei mai preso quella decisione definitiva. Per cui, anche se non hai bisogno dei miei consigli, anche per l’edizione del 2013… avanti con i video… 🙂

  • Francesco ha detto:

    Caro Livio,

    questo è uno dei tuoi articoli migliori.
    E’ quello che più spinge a riflettere e ragionare sugli eventi, su cosa ci piace e cosa vorremmo cambiare e su quella fatidica domanda: perché?

    Io ho tanto dalla mia vita. Non farò l’elenco, ma ogni sera mi addormento tenendo ben strette le mie certezze, le fortune che ho avuto in dono e quelle che sono andato a prendermi. Ho anche tanto da conquistare, molto che non mi soddisfa, che cambierei, e questo è il mio motore.

    Ma ripenso a quando è cominciato tutto questo viaggio, cioè al giorno in cui senza soldi, ragionamenti eccessivi o calcoli ho detto: mi licenzio. Sono uscito dal “percorso logico” che tutti pensavano fosse “giusto” per me, per un ingegnere col lavoro sicuro, mi sono preso del pazzo, del visionario, molti hanno storto il naso, solo chi mi stimava profondamente ha appoggiato la mia decisione.

    E sai una cosa? E’ stata una delle decisioni più preziose che abbia mai assunto, e ancora adesso mi porta a spasso verso nuove avventure. E a me piace! 🙂

    Forse perché è stata una decisione al contrario? 🙂

    Un abbraccio e complimenti.

    • Livio ha detto:

      Francesco, tuttosommato, a popolare questo mondo alla rovescia siamo in diversi.
      Abbiamo già avuto occasione di parlare della tua esperienza personale, e ricordo di aver espresso la mia stima per le tue decisioni.
      Vivere la “propria vita” richiede spesso forza interiore e coraggio. Il coraggio di vivere nel mondo alla rovescia… giust’appunto!

  • beppe ha detto:

    Caro Livio che bello nuotare controcorrente, scopri le cose che gli altri, trascinati dalla corrente, si sono lasciati per strada.

    E’ sempre difficile e complicato perchè, anzichè andare verso la direzione che tutti hanno scelto o “non scelto”, tu sei li che ti elevi dalla massa.

    Master in Coaching, l’Ekis mondo e tutto intorno, ti cambiano il modo di essere (normale) e ti consentono di allenarti ad essere (anormale) e per “anormale” intendo MIGLIORE.

    Evviva il mondo alla rovescia!

    Grande Livio con questo post 🙂

    Un abbraccio e ci vediamo tra qualche giorno.

    Beppe Sammarco

  • Luca Chiesi ha detto:

    Ciao Livio! Queste tue riflessioni risuonano con le nostre corde…io e Laura ci ritroviamo spesso a pensare le stesse cose, letteralmente!

    Un mondo dove:
    -i genitori fanno vaccinare i loro figli senza nemmeno chiedersi cosa stanno facendo e perchè lo stanno facendo, e se è la cosa migliore per loro;
    – il superfluo dello dieta è diventato il necessario;
    – quando si ha un’idea per migliorare la propria vita e quella altrui la si tiene stretta e nascosta;
    – la malattia viene vista come qualcosa che ti capita e di cui non sei responsabile tu, bensì i virus, i batteri, i tuoi genitori e nonni, ecc.;
    – l’informazione la si subisce, invece di crearla;
    – i figli sono un peso per il bilancio famigliare;
    – la formazione personale viene vista un costo di cui si può fare a meno;
    – e tanto, tanto altro….

    Beh, noi siamo molto felici di vederlo dall’altra parte dello specchio!
    Siamo in ottima compagnia di tante, tante, tante persone in gamba e di valore, e se 10 anni fa era un po’ pesante sostenere il peso di tante scelte anticonvenzionali, ora sarebbe pesante anche solo il pensiero di non averlo fatto per tempo!

    Qualcuno, estremizzando un po’, mi aveva detto che in generale in caso di dubbio ci si può chiedere: “cosa fa, dice o pensa la maggioranza in situazioni come questa?”;….fare dire o pensare esattamente il contrario di solito porta buoni frutti! Non penso si sia sbagliato di molto… Grazie per le tue riflessioni e per il tuo lavoro. Ciao!

  • Jèssica ha detto:

    Ciao Livio,
    capisco benissimo quello che dici e mi sembra giusto che tu ti senta privilegiato e orgoglioso di questa cosa. Io voglio apparenere al mondo alla rovescia e ci sto lavorando, non sono ancora riuscita purtroppo ad andare fino là, da voi…ma sono contenta di avere capito come funziona. Soprattutto, sono contenta di avere capito che la mia non era una vera scelta e che, invece, la capacità di scegliere ce l’ho. Un abbraccio forte.

    • Livio ha detto:

      Wow Jessica, la tua è una presa di coscienza mica da poco.
      Sapere di poter scegliere nella vita è grande cosa. Va bene tutto, conformarsi ed essere anticonformisti; va bene seguire e va bene guidare; l’importante è poter scegliere.

  • Chiara ha detto:

    Uno degli aspetti che amo di più della mia vita è che vivere in questo mondo, saldamente alla rovescia, non fa di me una tipa tosta che con rigidità resiste e nuota controcorrente.
    Eh, no.
    Con divertimento e gioia, mi godo la MIA corrente, l’onda della mia fortuna. E so che tutto andrà alla grande!!
    E ri-conosco gli altri folli che come me prendono decisioni, apprendono, crescono e se la godono!
    Grazie Livio, splendido spunto!
    Siamo esseri sempre più liberi.
    Che sensazione meravigliosa leggere e sentire uomini e donne che crescono ogni giorno…Grazie a tutti!!

  • Lauro ha detto:

    Caro Livio,
    e pensare che alle volte sali sulla vetta e pensi di sentirti solo… questa, del mondo alla rovescia, però mi pare sia già una bella tribù. Direi che possiamo cominciare la “rivoluzione al contrario”!

    Stay happy, stay reverse!
    🙂

  • roberta ha detto:

    Mi sto accorgendo che questo “virus” e’ fantastico e ti fa sentire meglio….le persone ti guardano con occhi diversi e la positivita’ che trasmetti e’ ben accetta….si ha bisogno di essere piu’ solari, meno depressi e…in crisi!!! L’altro giorno ero in banca e accanto a me c’era un giovane un po’ triste al quale e’ caduta la borsa con dei documenti e raccogliendola ha esclamato ” Accidenti che brutta giornata, me ne stanno capitando tutte…”. Allora io l.ho aiutato a raccogliere i fogli e gli ho detto sorridendo ” Ma no, non dica cosi’…non e’ una brutta giornata, sono cose che capitano, ma non sono cosi’ gravi suvvia…!!!”. Lui mi ha guardato e mi ha risposto ” Ma che bello sentire qualcuno che ti parla in modo positivo…Ha ragione, sono altre le cose non belle…grazie, grazie mille” . Poi quando ha finito cio’ che doveva fare, si e’ girati verso di me sorridendo e mi ha ringraziato ancora e io gli ho detto ” Abbia una buona giornata”. Mi sono sentita meglio anch’io….Allora buon rutto a tutti

  • lorella ha detto:

    “siamo nel mondo alla rovescia!” è la frase che Lauro Lenzoni ha usato per svegliare me (e forse un altro migliaio e più di persone presenti al kick off di settembre!). Facciamo la stessa attività e appena ti rendi conto che siamo nel mondo alla rovescia, tutto diventa più positivo e passo dopo passo cambia la vita, il pensiero, la sensibilità, le emozioni. Non conosco Livio personalmente (per il momento) ma se è amico di Lauro vuol dire che è rovescio pure lui. Un passo per cambiare!

  • paola ha detto:

    ….che dire….solo che, non a caso, tu e Lauro siete due delle persone più importanti della mia vita! E vi voglio un mondo di bene!

  • lisa :) ha detto:

    Quando per quarant’anni ti senti di essere nata sul pianeta sbagliato…..è felità pura scoprire di non essere sola…..e io l’ho scoperto conoscendo te e i tuoi collaboratori…..e per questo provo una gratitudine infinita….e così, ora guardo la vita, le difficoltà e le prove profondamente dolorose, con una vista magica…e dal mondo di questi “meravigliosi sottosopra” ogni giorno posso attingere ad una forza inesauribile….e la sento immensa dentro di me….ORA!!! proprio ORA!!!
    la strada non è sempre facile……ma l’ho scelta io e so che è la mia..quella giusta per me….grazie!!! grazie Livio! GRAZIE MERAVIGLIOSO MONDO SOTTOSOPRA!!!!

    vi amo….

    Lisa 🙂

    • Livio ha detto:

      Lisa, grazie a te.
      La vita ci riserva, in tempi, modalità e intensità, assolutamente uniche e soggettive, tutta la gamma di esperienze che abbiamo bisogno di vivere.
      Alcune piacevoli, alcune altre dolorose. Nel frattempo però lei continua ad andare avanti, e noi non possiamo fare altro che stare al passo, a volte godendo a volte imparando a lezione.

  • Alessandro Dattilo ha detto:

    Grazie Livio per non averci fatto sentire soli (e stupidi!).

    Sai bene che con Letizia ci interroghiamo spesso su come la gente interpreti la vita. E spesso non riusciamo a trovare risposte.

    Forse non è così importante. Forse è sufficiente tenere dritta la barra del cuore. Gli esempi e i gesti rivelano più di mille parole. E i nostri figli lo sanno bene.

    Un abbraccio grande.

  • filo ha detto:

    Ciao grande Livio………………… Wau figo questo articolo io mi ci rivedo in pieno…….
    Dopo L’ultimo vitality ho deciso di cambiare la mia alimentazione, via tutti gli zuccheri, via tutto il cibo spazzatura…..
    Ieri ho sistemato nel frizzer e ho buttato via i gelati che erano ancora li…
    Ora mangio bene…….. E sto bene…………
    La cosa difficile non è stato abituarmi a questo nuovo regime alimentare ma far capire alle persone il perchè ho cambiato alimentazione….
    Ma non serve non capiscono………. Molti mi dicono che sono diventata matta…. Ma io ho capito il perchè del loro comportamento…
    Purtroppo caro Livio la maggio parte delle persona non vuole ne uscire dalla zona di confort ne essere diversa dagli altri…
    Un esempio banale mangiano la carne non perchè amano la carne ma perchè tutti la mangiano.
    Viviamo in una società dove c’è troppo conformismo….
    Molti non hanno un lavoro e si lamentano… ma perchè invece di lamentarvi nonn trovate una soluzione?
    Molti hanno un lavoro che non amano? Ma perchè vi lamentate??? Trovato un lavoro che vi piacciaaaaaaaaa
    Io studio, lavoro e ora ho una seconda attività….
    Mi sveglio alle 6.4 e vado a letto minimo all’una……
    E alla fine della giornata sono contenta per quello che ho fatto….
    Nella vita si può fare sempre di piùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùù
    Se il perchè è forte il come si trova sempreeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

    Grazie Liviooooooooooooooooooo

    Grazie per ciò che mi hai dato…………………

    Grazie a te al mio coach al mio team e a tutti i corsisti sono diventata l’orsetto abbraccia tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

    Un bacio a prestooooooooooooooooooooooooooo

    • Claudia Raisi ha detto:

      ciao orsetto abbraccia tutti!!!! Hai proprio ragione, molti non capiscono il perchè del nostro cambiamento, ma sinceramente penso che sia suff. dimostrare quanto noi stiamo bene e siamo felici…
      cavolo tutti vogliono essere felici…. prima o poi si chiederanno “ma come mai la Filo è sempre così carica, è sempre così felice, è sempre desiderosa di migliorare se stessa e ciò che la circonda” allora glielo spiegherai….
      Ciao tesorino! TVB a presto!

      • filo ha detto:

        grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee Claudiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa………………………………………………………………………
        Io sono sempre felice e carica perchè cerco di trovare il meglio in tutttooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
        Poi amo la mia vita………… amo il mio lavoro……………..amo tutte le cose che mi circondano…………. amo tutte le persone che mi circondanoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
        A volte la mia energia mi fa sembrare matta agli occhi delle persone……. ma io sono super felice cosiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
        e poi tutti gli abbracci mi danno tantaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa caricaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
        Ti voglio bene anche ioooooooooooooooo
        A prestoooooooooo tu fai impara dai campioni delle vendite??????????????

        Un bacioooooooooooooootoooooooooooooooooooooooooooooooo

    • Livio ha detto:

      Filo, il ditino indice soffre di narcolessia secondo me. Ogni tanto ti si addormenta sull’ultima lettera…. 🙂

      Un abbraccio a te e grazie per la condivisione. Siamo tutti a testa in giù!

  • Sabry ha detto:

    Presidente… che dirti???
    Non smetterò mai abbastanza di ringraziarti per avermi aiutato a rovesciare il mio mondo… partendo dal rovesciare me, i miei pensieri, le mie convinzioni, oltre 4 anni fa su quella panchina.

    Oggi sono fiera di far parte di questo mondo, sono fiera di lavorare al tuo fianco, di avere la possibilità di aiutare gli altri così come tu hai fatto e continui a fare con me.

    Sei una persona straordinaria, sei un esempio da seguire, sei un mentore unico, sei un amico, sei un capo fantastico, sei un confidente, sei un ascoltatore attento.

    E se oggi sono la persona che sono è anche merito tuo.

    Ho fatto tanta strada da allora e so che tanta ne faremo ancora… ovviamente… ALLA ROVESCIA!!!

    Ancora una volta… GRAZIE!!!

    • Livio ha detto:

      Sabry, in effetti, pensandoti su quella panchina, di strada ne hai fatta davvero tanta.
      Devo ammettere che le cose che hai scritto mi lusingano e mi mettono a disagio nello stesso tempo. Troppa roba!!!! 🙂
      Grazie.
      Ma soprattutto lascia che faccia io a te i complimenti. Lo sai. Hai dimostrato così tanta forza interiore, coraggio e voglia di migliorare che fanno di te oggi una persona speciale; una coach speciale; una collaboratrice speciale. Un’amica speciale.
      Up side down…

  • Erika ha detto:

    Decisamente io vivo alla rovescia!!! Ringraziero sempre a Mercedes per averme fatto conoscere il mondo EKIS.
    Ringrazio a te per tutto quello che riesci a trasmettere e insegnare.
    Io oltre lo suchero ho lasciato maionese, caffe ed il minimo di carne che gia manggiavo.
    Condivido ogni parola che ti hanno gia scritto… bellissima la frase, adesso la mia vita é in autostrada, anche la mia.
    un fortissimo abbraccio!!
    Eri

    • Livio ha detto:

      Gracias Erika,
      ahora tienes que manejar bien. Tèn cuidado porque en el mundo al revès puede que los de màs vayan en direcciòn oposta a la tuya!!!!!
      😀

  • Francesca Brighenti ha detto:

    Ciao Livio,
    sono entrata da poco in questo mondo alla rovescia e devo dire che è proprio confortevole, una meravigliosa avventura giorno dopo giorno!!
    grazie a voi ho trovato finalmente la mia strada e se questa dev’essere alla rovescia ben venga, è una figata così com è!!
    GRAZIEEEEE
    Fra

    • Livio ha detto:

      Fra (o devo chiamarti “nessun nome”?) 😀
      benvenuta nel mondo alla rovescia. Qui tutto (o quasi) è sottosopra ma ha il suo perchè!

      • Francesca Brighenti ha detto:

        be sono entrata in questo mondo “come ospite” 😉 e qualcosa mi dice che me la farete purgare a vita!! ehehe
        va be è un piccolo prezzo da pagare, io non ne esco comunque!! 🙂

  • Oksy ha detto:

    Pensa, prima di conoscere Ekis pensavo di essere anormale, anzi, era quello che mi hanno inculcato sin da quando ero piccola e che continuavano ad inculcarmi anche da grande. Solo per il fatto che non seguivivo la massa e vivevo la mia vita “contro corrente”.
    Ma oggi ringrazio (sopratutto dopo l’Excellence) quelle stesse persone per avermi ostacolata e “demolita”. Grazie a loro ho sviluppato una tenacia incredibile!

    Grazie a te Livio ed a tutti i ragazzi dell’Ekis per fare parte di questo mondo “rovesciato”. Vi lovvo *_*

  • Damiano ha detto:

    si vive molto meglio alla rovescia, più si sta dentro gli schemi e più la nostra vita sembra un SUDOKU dove tutto è obbligatoriamente già scritto…. meglio vivere a ruota libera… non ho avuto l’onore di conoscere Livio Sgarbi ma Lauro si e devo dire che effettivamente in un mondo alla rovescia lui sarebbe il principe del sottosopra… e dopo aver letto le perle di positività di Livio per tutta la passata estate su Superginko lui ne sarebbe il RE!!! Complimenti ad entrambi!!! Quest’anno causa fullimmersion lavorativa non sono stato presente nello staff di Lauro e ne sono molto rammaricato, spero di poter recuperare l’anno prossimo… solo il fatto di far parte di un team così rende il mondo alla rovescia un’esperienza unica!

    • Livio ha detto:

      Ciao Damiano, grazie per il tuo commento.
      Mi ha fatto impazzire la tua definizione di Lauro: “Il Principe del Sottosopra”. E’ geniale, e lo rappresenta perfettamente.
      Mi auguro di averti presto a un mio corso e ti auguro tutto il meglio.

  • khadija ha detto:

    ciao livio,
    non sono mai stata una pecora anche se a volte mi lascio trascinare dalla corrente per comodita o per pigrizia.
    andare contro corrente chiede un carattere forte e tanta energia. e le tue lezione sono per me una sorgente di forza e di energia

    • Livio ha detto:

      Nemmeno io mi sono mai sentito una pecora, e in tutta sincerità penso proprio di non esserlo stato. Tuttavia, i condizionamenti a cui siamo tutti sottoposti fin da piccoli, sono molto influenti e alla fine contano tantissimo. Ti ritrovi a fare determinate cose non perchè le hai davvero scelte, perchè le ami, perchè ti nutrono. Le fai perchè… “devi farle”. I valori in cui la maggiorparte delle persone crede, non se li è scelti, li ha assorbiti dall’ambiente.

  • Roberto Pesce ha detto:

    Che bell’articolo fratello, e che belli i commenti, ti fanno sentire parte di una comunità.

    Ne parlavo con Alessandra ieri in auto, la formazione ha i suoi limiti e non arriva su tutto e su tutti ma, d’altra parte, che meraviglioso innescatore o agevolatore di cambiamento che può essere !!

    Fiero di essere tuo amico, ti voglio bene.

    E ora vado a condividerlo su Facebook così aiuto a spargere il virus positivo del mondo alla rovescia ^_^ !!!

    Abbraccio

    • Livio ha detto:

      Grazie Fish, compagno di 1000 avventure. Non ci abbiamo mai pensato in questi termini, ma in tutti questi anni, abbiamo “rovesciato” l’atteggiamento mentale di migliaia di persone.
      Una piccola goccia nell’oceano, ma se non ci fosse, all’oceano mancherebbe.

  • batti ha detto:

    caro Livio ti urge un corso di comunicazione.

    • Livio ha detto:

      Cara Batti (o caro Batti… non si capisce), nulla di più facile.

      Se c’è una cosa che ho capito studiando molto la comunicazione è che… c’è sempre da imparare.
      Se mi dici qualcosa di più preciso mi fai un favore.

  • Marco ha detto:

    Ben detto! Un articolo che fa “vibrare il cuore”.

    Ad ognuno la sua dose di consapevolezza. Perchè tutto è già perfetto, noi possiamo solo scegliere.

    A presto sentirci.

    MARCO.

  • fieni ha detto:

    Ci Piace!!! Grande, giusto, bello…evviva, non sono sola nell universooo 😀

  • silvia ha detto:

    Esistono due modi per trascorrere il tempo che ci è stato dato…uno è quello di vivere: mangiare, dormire, camminare, lavorare, innamorarsi, fare l’amore, crescere, invecchiare e infine morire. L’altro è quello di esistere. Esistere implica qualcosa in più, implica lasciare traccia, modellare un vaso, ruggire, scavalcare i fossi, fischiettare in macchina, cantare sotto la doccia, innalzare grattacieli buffi, decidere di non portare con sè l’ombrello ed accettare la pioggia…significa uscire dai binari per correre a piedi, non accontarsi di essere trasportati dalla corrente ma nuotare, mettere un qualcosa di noi stessi, piccolo o grande, al servizio della bellezza del mondo. Non conosco te, ma conosco Lauro che è uno spirito libero e imprendibile, un entusiasta come sono io, di quelle persone che ti buttano lì una frase e se ne vanno, ma ti colorano una giornata…gli artisti creano costantemente, incessantemente immaginano, s’innamorano di tutto, donano energia agli altri in modo inconsapevole, mai la tolgono. Sono quelli che spingono i monotoni a dubitare di se stessi e i timorosi a dire: “allora è possibile”! Forse proprio perchè questo è un mondo alla rovescia, diventa indispensabile chi ha il coraggio, la voglia, la follia..e la pazienza…di continuare, con tenacia, a rovesciare il tavolo!
    Ciao Livio
    Silvia

    “…Perchè per me l’unica gente possibile sono i pazzi, quelli che sono pazzi di vita, pazzi per parlare, pazzi per essere salvati, desiderosi d’ogni cosa allo stesso tempo, quelli che mai sbadigliano o dicono un luogo comune, ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi artificiali che esplodono tra le stelle e nel mezzo si vede la luce azzurra dello scoppio centrale e tutti fanno ooooh!!!!”
    Jack Kerouac – Sulla strada

    • Livio ha detto:

      Silvia vivere nel mondo alla rovescia significa proprio “esistere” come dici tu. Il mondo alla rovescia è quello che ognuno ha la possibilità di crearsi e vivere.

  • Lorena ha detto:

    Caspita!
    Un’altro fantastico articolo che dà voce alle sensazioni che stò vivendo…
    “Il mondo al rovescio” nel quale sono entrata (decidendo di camminare a rovescio!) è un mondo parallelo che mi piace un sacco!!!

    Ieri sera siamo andati alla riunione dei genitori alla scuola Waldorf dove abbiamo trasferito i nostri figli… abbiamo vissuto una situazione completamente al “contrario” di quanto eravamo abituati. Che meraviglia ascoltare, condividere, confrontarsi alla ricerca di soluzioni per la crescita dei nostri figli!

    Grazie mondo, grazie Livio!

  • Chiara Zambianchi ha detto:

    Felice di sentirmi così….alla “rovescia”! quando il mondo si ribalterà potremmo definirci semplicemente persone “normali”!! forse allora mi annoierò…Ti abbraccio forte! Chiara

  • dino lissona ha detto:

    Si anch’io faccio parte del mondo alla “rovescia”..Quando e’ iniziata la crisi economica ho fatto il contratto con Panariello e prendevo 7.500 Euro al mese!Sento sempre parlare di crisi ma io dico:Testa a cassetto e se qua non ci sono soldi ciao a tutti e si vanno a cercare senza tregua e senza tanti inutili sentimentalismi o inutili ideologie di partito!
    Dimostrazioni dim piazza?Inutili..Cercare di capire cosa fare per sopravvivere e per migliorare la propria vita senza mescolarsi nel branco che piange sulla barca che affonda? Utile!
    Il mondo va alla rovescia da sempre sin dall’ alba dei tempi ma chi ha un pizzico di cervello puo’ capire che facendo al contrario si va nel senso giusto!Se li lasci fare se lasci decidere al mondo per te stesso oggi come oggi ti ritrovi in men che si dica in gonnellina a poa a cucinare per la mogliettina che torna tardi dal lavoro!
    Fanculo al mondo come va e viva il mondo alla “rovescia”!!!

    • Livio ha detto:

      Ciao Dino, grazie per il tuo contributo. Ognuno di noi porta la propria esperienza, la propria storia… in questo caso, rigorosamente alla rovescia.

  • tiziana ha detto:

    ciao! come si fa ad entrare in questo mondo “diverso” che mi piacerebbe frequentare??

  • Veramente bel post. Complimenti anche per il design del blog ! Ciao !

  • CNC Prototyping ha detto:

    It is used for making high precision machining and precision-machined parts.

    , respectively, in their own personal gigantic-enormity manufacture of conforms to
    stamping dies to Shanghai’s pillar areas. It is small enough to be portable, durable enough to be a Father.

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