Skip to main content

Come si fa a discutere il fatto che l’alimentazione è in stretto collegamento con la nostra salute? Solo un folle lo farebbe. Possiamo invece discutere su come l’alimentazione incida sulla nostra salute, cosa ci fa bene e cosa ci fa male, ma non sicuramente sul fatto che le due cose siano collegate.

Sono anni (tanti) che sostengo con vigore l’importanza di prendersi cura di sè e della propria esistenza a partire dalla cura della propria salute, attraverso l’attività fisica, i pensieri e l’alimentazione. Attorno a questo concetto ho anche costruito un seminario bellissimo (VITALITY COACHING) nel quale aiuto le persone a diventare i primi responsabili della propria salute e vitalità.

In questa giornata di sole (finalmente), che prelude alla primavera oramai prossima, sto pensando a mio papà. Quasi due anni fa lo accompagnai dall’oncologo (un primario di rilievo) che guardando le sue analisi gli prospettò il suo protocollo (che mi guardo bene dal giudicare) come unica cosa sensata da fare per provare a risolvere il suo grave problema.

Riservai per ultima la domanda che per tutto il tempo della visita, avrei voluto rivolgergli: “dottore, mi scusi, lei ritiene che sia opportuno fare qualcosa in merito all’alimentazione di mio padre?”.

Avevo curiosità di sapere che rilievo dava allo stile di vita del paziente, poichè non gli aveva rivolto nemmeno una domanda in merito.

Lui mi guardò con un’aria indecifrabile, come se gli avessi chiesto se fosse meglio prendere l’autostrada o la strada statale per tornare a casa. Della serie: “e che ci azzecca?”.

Mi rispose per pura cortesia qualcosa della serie: “no, lasci stare, non centra nulla”.

Ovviamente non ero d’accordo ma, il medico era lui, e mio padre scelse di seguire il protocollo.

Non esiste controprova, non sappiamo cosa sarebbe successo se avesse invece scelto un’altra via, e per questo motivo mi rassereno pensando che ognuno di noi sceglie ciò che ritiene e sente più giusto e che probabilmente quella era la sua strada.

Tuttavia un po’ ci penso e mi chiedo come è possibile che nel 2014, con le evidenze scientifiche a disposizione, agli studenti in medicina non venga insegnato nulla rispetto alla nutrizione e alla salute?

Come è possibile che un medico non indaghi (e non cerchi di intervenire se necessario) sulle abitudini alimentari e di vita del paziente?

Come si fa a non prendere in minima considerazione lo stile di vita se il fine ultimo è aumentare tutte le possibilità di sopravvivenza?

Poi mi girano un link di un video, lo guardo e… lasciamo stare!

Vabbè, sono il primo a dire che non possiamo fare di un caso una ricetta, ma se ascolti bene le parole della dottoressa intervistata qualche domandina viene da farsela. No?

APPELLO A TUTTE LE PERSONE A CUI VOGLIO BENE:

Vi prego, potete fare qualcosa per prendervi cura voi stessi della vostra salute?

Potete fare un po’ di attività fisica (di rilievo) ogni giorno?

Potete nutrire pensieri positivi e di amore in maniera predominante rispetto ai pensieri negativi?

Potete smettere di mangiare (spesso consapevolmente) roba che vi fa male e alimentarvi un po’ meglio?

Sapete, io vi voglio bene e vorrei sapervi sani, vitali e felici.

Ho detto una cazzata?

Livio

Author Livio

More posts by Livio

Join the discussion 2 Comments

  • ciriaca ha detto:

    Ciao Livio,
    mi spiace per il tuo papa’, non sapevo.
    E a proposito di salute, spero tu ti stia riprendendo.
    Ci è spiaciuto non salutarti ieri e soprattutto ringraziarti.

    Io credo molto nell’alimentazione collegata alla salute.
    Ho scelto di essere vegetariana da quando avevo 18 anni, ma i formaggi e le uova mi avevano intossicata. Ora che ho letto molto a riguardo, da the China study, a Robert young, a molti altri la mia alimentazione che e’ ora crudista, non è piu’ legata piu’ solo all’etica ma alla salute.
    Al momento ho anche apportato una diminuzione della frutta, a parte il limone, avocado pompelmo (per l’equilibrio basico) e ti posso assicurare che ho un’energia diversa e ho eliminato diverse patologie.

    Sono contenta che tu abbia postato l’intervista di Massimiliano.
    L’ho incontrato alcuni mesi fà e fara’ parte del mio prossimo documentario sull’alimentazione e l’identita’ umana.

    spero ci siano occasioni di incontro
    un caro saluto e a presto
    ciriaca

Leave a Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.